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Ammissione alla specializzazione in chirurgia plastica riparatrice

Ammissione alla specializzazione in chirurgia plastica riparatrice

Non ho superato il test di ammissione alla specializzazione in chirurgia plastica.

 

Spesso non superare il test di ammissione alla specializzazione di chirurgia plastica può far pensare che mai si diventerà chirurgo plastico estetico, ma le cose non sono cosi.

Il medico neo laureato e abilitato spesso non supera il test di ammissione alla specializzazione di chirurgia plastica per problemi burocratici, per le graduatorie che hanno favorito atenei piu facili a rilasciare valutazioni alte, ma non certo perché non si ha la giusta preparazione.

La nostra scuola di specializzazione in chirurgia plastica, non comporta il superamento di un test di ammissione, la specializzazione può essere raggiunta comunque.

Possiamo affermare tranquillamente che giovani chirurghi che hanno raggiunto la nostra specializzazione, ora svolgono la libera professione, a due anni dalla laurea, alcuni assistono chirurghi tra i piu importanti d’Italia.

Come riesce Salus chirurgia estetica a creare un chirurgo da zero?

Ci basiamo su un mese di prova, che serve per valutare le motivazioni e la volontà del corsista nel diventare chirurgo estetico.

Dopo il primo mese seguono undici mesi con un programma fitto orientato alle estetica seguito personalmente dal nostro primario senza dimenticare la ricostruttiva.

Nel nostro sito www.corsichirurgiaesteticasalus.com   troverete tutte le risposte alle domande sulla nostra scuola di specializzazione e in alcuni casi come è capitato il vero talento emerge qui sul campo ad assistere ad almeno 220-260 interventi fino a diventare anche primo operatore, nella seconda parte del corso.

La legge Italiana parla chiaro chiunque con la Laurea in medicina e chirurgia e l’Abilitazione può operare. La scuola di specializzazione Salus forma chirurghi estetici già pronti per una libera professione.